In data 22 giugno 2021 è stato pubblicato l’inclusione nel “bando Educare” con il finanziamento del progetto presentato dalla nostra scuola che si articola in 4 azioni, con Laboratori che si svolgono dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022.
In data 22 giugno 2021 è stato pubblicato l’inclusione nel “bando Educare” con il finanziamento del progetto presentato dalla nostra scuola che si articola in 4 azioni, con Laboratori che si svolgono dal 1 Gennaio 2022 al 31 Dicembre 2022.
La narrazione autobiografica è uno sperimentato e consolidato strumento educativo e d’integrazione.
Da chi ho preso i miei occhi è uno strumento pensato per aiutare i bambini e i ragazzi ad affrontare le domande sul loro passato e per potenziare la loro forza d’animo, generando effetti positivi anche sugli adulti di riferimento. Propone un metodo e uno strumento per dare voce ai bambini e ai ragazzi di tutte le età che vivono un’esperienza di relazioni familiari difficili, frammentarie o interrotte sia nella relazione con gli adulti sia nell’esperienza di separazione da loro.
Partendo da un percorso formativo per le insegnanti si utilizza lo strumento con i bambini, in particolare i grandi di 5 anni, che frequentano la scuola dell’infanzia o che risiedono sul territorio.
Uno strumento che non solo favorirà l’emergere di situazioni fragili o problematiche, ma che favorirà il dialogo e lo scambio con gli adulti (genitori, nonni o altre figure di riferimento). Non per ultimo il “quaderno” verrà utilizzato come strumento di continuità tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria.
Laboratori del fare: organizzazione di spazi di “lavoro” utilizzando strumenti e materiali “del passato” messi a disposizione da una Cooperativa Sociale che si occupa di “antiquario-robivecchi”.
Si organizzano 4 Laboratori di 2 ore per classe (in totale sono 6). Il Laboratorio è tenuto da un esperto in oggetti “vecchi” un educatore e la presenza/supporto dell’insegnante.
Gli strumenti che hanno usato i nonni nel lavoro, nella casa, durante le feste o nei momenti di svago. Con questi si lavora, si gioca, se ne impara l’utilizzo. Oggetti della memoria che diventano occasioni di educazione informale, di apprendimento attraverso il gioco e l’esperienza. E l’occasione per raccontare storie, per verificare quante sono (o non sono) le radici che tengono insieme una Comunità. E si invitano i bambini a cercarne altri. Trovare oggetti dei nonni e confrontarli con quelli proposti, conservare e costruire intorno alle cose che passano di mano in mano, le basi per un “futuro” che non può essere negato né dimenticato.
Promozione di spazi d’incontro e di relazione attraverso il coinvolgimento di bambini che non frequentano la Scuola dell’infanzia. Gli “esclusi” che non vanno a scuola per motivazioni economiche, culturali o “alimentari”. Le attività vedono il coinvolgimento di enti del territorio (società sportive, Enti di volontariato e il Comune) e pongono le basi per dialogo e la conoscenza tra i diversi attori.
Al centro il bambino ed i suoi bisogni, in un contesto fatto di cose semplici che stabilizzano il radicamento territoriale e guardano al futuro: fatto di sport, cultura, arte, tradizioni e gioco.
Le attività: il primo e il terzo sabato di ogni mese dalle ore 9 alle ore 11:30 per tutto il periodo scolastico.
Attività estive aperte e gratuite a chi non frequenta abitualmente i servizi educativi. Per avviare un percorso di avvicinamento ai servizi educativi, per “non lasciare indietro nessuno”.
In collaborazione con l’ufficio anagrafe del Comune di Presezzo e i servizi sociali territoriali verranno coinvolte e invitate ad usufruire del servizio le famiglie e ai bambini che non frequentano la scuola materna, con una particolare attenzione a tutte quelle famiglie che si trovano in una situazione di disagio.
Per i bambini un’occasione per superare l’isolamento sociale e per apprendere stando con i pari. Per i genitori uno spazio di confronto e di approfondimento sull’importanza dei servizi educativi. Per la comunità educante un modo per agganciare bambini, ma anche adulti, che rischiano di rimanere ai margini della società.
Attività mese Ottobre, Novembre, Dicembre
Continua il progetto del bando Educare iniziato lo scorso anno scolastico.
La proposta per questo periodo è l’attività di MUSICA.
L’iscrizione per l’attività è suddivisa in due periodi a scelta (ottobre-novembre e novembre-dicembre) e prevede la partecipazione continuativa per il periodo scelto.
Le attività sono gratuite e si svolgono presso la scuola dell’infanzia (Presezzo, Via Capersegno, 17 – tel. 035614438).
Gli orari sono i seguenti:
venerdì – dalle 16:00 alle 17:30
sabato – dalle 09:30 alle 11:30
Ogni attività verrà confermata al raggiungimento del numero minimo di iscritti, fino ad un massimo di 15. Si rammenta che l’età dei bambini deve rientrare nella fascia 3 – 6 anni (scuola dell’infanzia).